Fisioterapia e Riabilitazione

è un metodo efficace per correggere la postura, per curare il mal di schiena, cervicale, dorsalgie, spondilolistesi, instabilità lombare, scoliosi, per chi porta busti solette e byte e per chi ha subito un intervento alla colonna vertebrale. 

Pilates therapy è una tecnica riabilitativa e di rieducazione al movimento, rielaborata nel 2002 dalla fisioterapista Guerrina Antonella Brizzi, che integra, ai principi originali di J.H.Pilates, le conoscenze moderne di controllo motorio e processi cognitivi di apprendimento.


Pilates therapy è un metodo che pone al centro i 10 PRINCIPI FONDAMENTALI DEL MOVIMENTO quali:


  1. Respirazione posizione neutra ed estensione assiale, 
  2. Stabilità del cingolo coxo-lombo pelvico, 
  3. Organizzazione del movimento del cingolo scapolo-omerale, 
  4. Core stability neutral spine, 
  5. Mobilizzazione della colonna vertebrale, 
  6. Trasferimento di carico, 
  7. Stabilità laterale, 
  8. Integrazione del movimento e timing, 
  9. Progressione sequenziale del movimento, 
  10. Estensibilità e range di movimento.

Attraverso l’esperienza pratica di apprendimento dei 10 principi fondamentali del movimento la tecnica Pilates therapy insegna a come reclutare i muscoli profondi che reggono la colonna e lo scheletro, a come creare le connessioni tra le articolazioni, le fasce, ed i muscoli, a come elaborare diversi meccanismi di percezione corpo – mente, di rieducazione dello schema motorio e di apprendimento attraverso feedback neurosensoriali visivo, uditivo, tattile cinestesico. 

Pilates therapy è un’esperienza guidata di 10 lezioni mirata al recupero della disfunzione del movimento indipendentemente dall’origine della patologia.

Ad ogni lezione verrà proposto un “principio” attraverso il quale apprendere ed esplorare concetti teorici e dinamici in movimento, che coinvolgono in modo sequenziale diversi distretti corporei. Gli esercizi sono praticati dalla posizione distesa, passando nelle diverse posizioni, fino a raggiungere la stazione eretta. Durante ogni lezione, al paziente sarnno insegnati 3 esercizi focus inerenti al “principio di movimento” che dovrà praticare a casa con lo scopo di “allenare l’apprendimento motorio” in attesa del prossimo incontro. 

L’obiettivo fondamentale della tecnica Pilates therapy è rieducare l’apprendimento motorio, il paziente sarà guidato a comprendere e acquisire nuove strategie di movimento, imparerà a elaborare le sensazioni e informazioni ricevute per raggiungere una sinergia motoria che migliori sia lo stato di salute del corpo, che la consapevolezza della mente. 

Pilates Therapy è applicabile in ogni situazione riabilitativa, dalla fase acuta alla rieducazione del movimento, sia in ambito ortopedico, neurologico che nelle prestazioni più specialistiche

Pilates Therapy è utile a chi ha la necessità di riabilitazione, di acquisire maggior sicurezza e coordinazione del proprio movimento dopo un trauma articolare, osseo o muscolare, dopo un intervento di protesi articolare o riduzione con mezzi di sintesi. Esso è indicato a chi ha avuto un’ischemia cerebrale, a chi soffre di patologie del Sistema nervoso Centrale. 


PILATES THERAPY PREVEDE PROGRAMMI DI SPECIALIZZAZIONE:

  • PILATES THERAPY POSTURALE 
  • PILATES THERAPY CORRETTIVA
  • PILATES THERAPY CERVICALE 
  • PILATES THERAPY PROTESI ANCA 
  • PILATES THERAPY PER LA RIEDUCAZIONE SPECIFICA DEL PIEDE- CAVIGLIA
  • PILATES THERAPY PER FIBROMIALGIA
  • PILATES THERAPY PER PATOLOGIE NEUROLOGICHE

Le lezioni Pilates Therapy sono eseguite con i macchinari, con i piccoli attrezzi e sul materassino mediante la guida di professionisti certificati. 


PILATES THERAPY POSTURAL TRAINING 

È il più evoluto e completo programma di allenamento posturale per le lezioni INDIVIDUALI  o in  piccoli gruppi.

Il programma prevede esercizi di correzione posturale, di educazione e mantenimento della postura corretta. Le lezioni possono essere di rieducazione globale della postura, o specifiche per il tratto lombare, dorsale e cervicale. Imparare la connessione tra i piedi il bacino e la nuca è il passaggio fondamentale per la correzione e il raggiungimento della posizione eretta bilanciata. L’allenamento POSTURAL TRAINING sarà proposto per livelli con esercizi di reclutamento dei muscoli stabilizzatori e mobilizzatori in modo sequenziale e progressivo passando dall’allenamento della stabilità verso l’allenamento della forza muscolare. La parola d’ordine è SOSTENERSI!


È l’allenamento ideale per chi pratica un lavoro nel quale ripete sempre gli stessi gesti o mantiene a lungo la stessa posizione, per chi ha una alterazione posturale, per chi ha disturbi di schiena, per chi soffre di scoliosi o dismorfismi della colonna, per chi ama correggere la postura e avere un portamento fiero. La sensazione dopo questo allenamento? Sentirsi diritti e più alti! Un paio di cm di recupero sono garantiti. 


LE LEZIONI SI PRATICANO CON I MACCHINARI PILATES E CON I PICCOLI ATTREZZI:

reformer, trapeze, arc, roller, circle, soft ball, palline e cuscinetti propriocettivi. 

Il principio Gyrotonic è focalizzato sul movimento spirale, un movimento armonico tridimensionale con intensità e ritmo variabile.  Gyrotonic in fisioterapia  ricerca il movimento naturale delle articolazioni, la direzione spirale delle fasce, la contrazione elastica dei muscoli e  la progressione delle sequenze motorie in sinergia con il respiro. 

Attraverso la  dinamica di movimento, guidatata dall’attrezzo gyrotonic, ogni esercizio fluisce nel successivo senza urti o compressione alle articolazioni e alla colonna vertebrale. 

Nell’applicazione terapeutica oltre alla respirazione, è determinante la guida e la minipolazione manuale del terapista, entrambe agiscono prima del movimento e sono la guida nel  movimento stesso.

Il movimento gyrotonic ha un effetto curativo su tutti i sistemi e tessuti organici, il tessuto fasciale e gli organi interni ne traggono  grande giovamento dalla mobilità e stimolazione lenta e continua che il terapista associa alla guida manuale e al ritmo del respiro. 

Paul Horvat, fratello del fondatore del metodo Gyrotonic expantion sistem, Juliu Horvath, è un fisioterapista ed ha apportato al  metodo Gyrotonic l’approccio terapeutico, la tecnica e la modalità di applicazione nelle diverse specialità terapeutiche.


GYROTONIC TERAPEUTICO

PREVEDE PROGRAMMI SPECIFICI PER:

  • LA COLONNA VERTEBRALE, 
  • PER LA SCOLIOSI, 
  • PER TUTTI I PARAMORFISMI E ALTERAZIONI POSTURALI, 
  • PER IL RECUPERO DI SPALLA, ANCA BACINO E CINGOLO PELVICO.

GYROKINESIS®  tecnica a corpo libero di “Gyrotonic”.

“L’intenzione è la forza motrice che muove il corpo” con questo motto, l’ideatore Juliu Horwat, propone la sua originale tecnica a persone di tutte le età e stato di salute. Trova il suo concetto chiave nella fluidità del movimento raggiunto per mezzo di movimenti ondulatori e ritmici che coinvolgono progressivamente tutte le articolazioni della colonna vertebrale e degli arti. 

Gli esercizi si praticano sullo sgabello e a terra, sono sincronizzati al respiro ed eseguiti dolcemente in un crescendo di energia, armonia, fluidità e ritmo.

L’obiettivo di Gyrokinesis è migliorare la mobilità della colonna, la funzionalità articolare, sciogliere il corpo dalle tensioni, sentire il corpo caldo e attivo fino alle estremità. Il respiro è l’elemento cardine di Gyrokinesis  attraverso il quale la lezione prende il ritmo, fortifica il sistema nervoso, libera le vie ai canali energetici, calma e prepara corpo e mente a reintegrarsi con il mondo esterno con maggiore vitalità. 


In ambito terapeutico gli esercizi di Gyrokinesis diventano la risorsa per proseguire la rieducazione in autonomia a casa propria Gyrokinesis è un allenamento che gradualmente porterà a raggiungere lo stato di salute e benessere psicofisico che ognuno di noi va ricercando.

GINNASTICA FACCIALE E MANIPOLAZIONE FASCIALE DI TESTA VISO E COLLO

La ginnastica facciale associata al massaggio fasciale del viso è un trattamento fisioterapico  guidato dalle mani del fisioterapista indicato nelle seguenti patologie e disturbi:

Ictus con alterazione della sensibilità e della mimica del viso, ipomimia, paresi facciale, stupor del nervo facciale, alterazione mimica in diverse patologie neurologiche, interventi di chirurgia plastica correttiva o post trauma, emicrania, disturbi di cervicale acuta, bruxismo, stati d’ansia e stress che inducono tensione al viso fino a creare movimenti rapidi involontari della muscolatura del viso come arricciamento del naso, ammiccamento e stiramento della bocca. 

L’obiettivo è attenuare il fastidio o dolore e migliorare la motilità dei muscoli del viso e collo. È un trattamento curativo stimolante e piacevole.

Rieducazione Sensomotoria

Esplorare percezione, propriocezione e interocezione 

è l'esperienza ottimale per tutti coloro che hanno il bisogno di ricreare la connessione tra il movimento del corpo e la percezione dei sensi.

C’è  chi vive con interferenze della sensibilità corporea a seguito  di un trauma fisico, di uno shock emotivo o cerebrale, come ad esempio, ictus, sclerosi o Parkinson. Il "movimento sensomotorio” è l’esperienza ottimale per lenire il dolore post traumatico e cronico degenerativo, per dare sollievo a chi convive con la fibromialgia, cervicale, emicrania e dolori muscolari diffusi.


La rieducazione sensomotoria porterà passo dopo passo a riscoprire l’intelligenza del corpo, a risvegliare i sensi per dare “corpo alla mente”. 

Ognuno di noi  elabora esperienze e acquisisce conoscenze sul mondo attraverso i sensi: la visione, l’udito, il tatto, l’olfatto, il gusto, il dolore , il piacere e il senso corporeo,  un insieme di stimoli sensoriali in grado di importare informazioni e mettere in rapporto lo spazio corporeo interno con l’ambiente esterno.

I sistemi sensoriali ricevono informazioni dall’ambiente esterno attraverso cellule specializzate definite “recettori sensoriali” disposte alla periferia del corpo. Ogni recettore è sensibile ad una particolare forma di energia, luminosa, meccanica, termica, chimica, che trasforma prima in energia elettrochimica per tramutarla poi in un segnale nervoso da condurre al Sistema Nervoso centrale. 

Il SNC,  trasforma gli stimoli sensoriali in stimoli sensori-motorio capaci di  destare percezioni, regolare le funzioni degli organi interni, gestire le emozioni, mantenere lo stato di vigilanza e controllare il movimento.

Il risultato finale dell’elaborazione delle informazioni sensoriali è creare una rappresentazione interna del mondo esterno e segnalare lo stato in cui si trova il nostro corpo.


I sistemi sensoriali e il movimento dunque sono un tutt’uno?

Si,  possiamo dire che l’elaborazione neuro- sensoriale è sempre alla ricerca di un  “equilibrio sensori-motorio” in cui tutti i sistemi: sensoriale, motorio, percettivo e cognitivo hanno un ruolo fondamentale per il controllo posturale, l’apprendimento e la correzione del gesto motorio.

Il movimento è quindi il prodotto di un sistema funzionale connesso con l’ambiente in cui i processi cognitivi, sensoriali e motori interagiscono. Il comportamento motorio è il risultato dell’integrazione tra l’individuo, il compito da svolgere e l’ambiente in cui l’azione si svolge.


Cosa succede quando il circuito sensitivo motorio si “inceppa”?

Dipende sempre a quale livello  il blocco ostacola il circuito, quando il danno avviene a livello del SNC, esso manifesta debolezza, affaticamento, alterazione del tono posturale e perdita di destrezza e disfunzione del movimento volontario, altresì,  se il danno lede la percezione sensoriale periferica, ovvero: i recettori cutanei, la vista il tatto e l’udito, il Sistema Nervoso Centrale male interpreta le informazioni che riceve. 

Ad esempio se analizziamo la posizione eretta, il piede, con i suoi recettori sensoriali tattilo-cinestesico e propriocettivi, sono l’unica fonte diretta di contatto con il suolo, e pertanto svolge un ruolo importante in tutti i compiti finalizzati al carico sia in situazione statica che dinamica. Le alterazioni strutturali del piede provocate da artrosi o distorsioni, il dolore o la compromissione della forza della flessibilità articolare della volta plantare e della caviglia, influenzerà le informazioni dirette al SNC per il controllo della distribuzione del carico e dell’equilibrio.


Esiste un metodo per la rieducazione del “movimento sensomotorio”?

Apprendere metodo e tecnica sono strumenti indispensabili di lavoro,  nonostante ciò ritengo che non esista un solo metodo specifico per rieducare il “deficit sensomotorio”, il movimento dell’essere umano è complesso così come è complesso intrinsecamente l’uomo.  L’esperienza ultra trentennale in fisioterapia mi ha insegnato che per ottenere un risultato efficiente è il ragionamento clinico a guidare il concetto di “rieducazione sensomotoria”, basato sulle conoscenze scientifiche, sulla capacità di analizzare, comprendere e individuare l’entità del deficit funzionale.

 

Negli anni ho elaborato un percorso di rieducazione del “movimento sensomotorio” che richiede la partecipazione attiva del paziente, il quale attraverso un percorso di apprendimento esplora passo dopo passo la propria mappa sensitivo-motoria, impara a riconoscere il proprio schema corporeo, a gestire il respiro, a ricercare l’equilibrio, migliorare la propria destrezza, a descrivere le proprie sensazioni ed acquisire maggiore consapevolezza di sé e del proprio corpo.


In sintesi il percorso si sviluppa in tre fasi: 

fase 1 PERCEZIONE, 

fase 2 PROPRIOCEZIONE,  

fase 3 INTEROCEZIONE.


Ognuna delle tre fasi pone il paziente nella condizione di valutare gli obiettivi, imparare le manualità, acquisire le sequenze motorie,  diventare consapevole e cosciente delle proprie abilità.  Ogni fase è pensata come struttura libera da integrarsi con le atre, l’obiettivo fondamentale è soddisfare le esigenze e i bisogni del paziente.

TEAM  o individuale

Le scoliosi, deviazioni della colonna, paramorfismi e dimorfismi, trovano un’efficace sostegno nell’utilizzo del reformer. Sostenere correttamente la muscolatura di una colonna che sta crescendo imbrigliata in forze compressive che ne deviano la struttura, diventa fondamentale per esprimere tutte le potenzialità che altrimenti rimangono inespresse. I team di correttiva sono un fiore all’occhiello del centro fisioforma dal giorno in cui ha iniziato la sua attività. Numerosi sono i ragazzi che grazie alla costanza e all’efficacia del metodo hanno potuto ridurre o abbandonare il busto correttivo che ha accompagnato la loro crescita. Sono assolutamente indicati anche per tutti i ragazzi a cui istintivamente tutti diciamo ”stai dritto con le spalle”!.

I team vengono organizzati per età, e caratteristiche individuali. Max 4 persone.

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